Quando si parla di glicemia sostanzialmente si intende il livello di glucosio presente nel sangue. Nel nostro organismo il glucosio ha un ruolo assolutamente fondamentale in quanto nutriente per tutte le cellule che prelevano direttamente dal sangue.
Il nostro organismo a livello costituzionale possiede un metodo di regolazione del glucosio intrinseco, una sorta di sistema regolativo autonomo che consente di mantenere costante e in regola i valori del glucosio nel nostro sangue, mantenendoli al livello normale. Quando però si parla di regolazione della glicemia, bisogna tenere presente che si parla di un lavoro svolto da alcuni specifici ormoni diversi che svolgono una funzione equilibrante: gli ormoni ipoglicemizzanti abbassano il livello glicemico corporeo, quelli iperglicemizzanti lo innalzano. L’ormone fondamentale in questo processo però è rappresentato dall’insulina, la quale viene prodotta dal pancreas ed è fondamentale per il controllo del livello di zuccheri presente all’interno del nostro corpo. Il livello di glucosio presente nel sangue va monitorato costantemente per assicurarsi che sia tutto secondo la norma evitando di incorrere in spiacevoli conseguenze in caso dovesse innalzarsi a nostra insaputa cogliendoci impreparati.
Analizziamo i valori glicemici
Quando si effettuano delle sessioni o dei momenti di digiuno però, i valori glicemici hanno la capacità di variare dai 70 ai 110 mg/dl; o addirittura tra 100 e 125 mg/dl se si tratta di una particolare condizione di alterata glicemia durante il digiuno , si tratta in particolare modo di una condizione che invita il paziente in questione a prestare una maggior attenzione al suo stile di vita, evidentemente non ottimale.
Quando però si verificano dei valori glicemici uguali o addirittura superiori a 126 mg/dl sono da considerarsi dei sintomi di diabete e pertanto vanno fatti analizzare da un esperto.
Glicemia, come misurare i dati
Quando si deve misurare i livelli glicemici si fa ricorso ad uno strumento in particolare, il glucometro, il quale analizza una piccola goccia di sangue capillare che viene solitamente prelevata dal polpastrello in questione e posta successivamente su un’apposita striscia inserita al suo interno. Di conseguenza tramite un suo corretto utilizzo, chi lo sta usando è in grado di valutare personalmente i livelli glicemici rilevati durante la misurazione, aggiustando eventualmente se necessario il proprio piano nutrizionale, l’attività fisica e tutto ciò che ruota attorno ad una vita sana.
Glicemia e smartwatch, come fare e che prodotti acquistare
Ci sono alcuni dispositivi presenti sul mercato degli smartwatch che consentono all’utente di effettuare delle misurazioni per poter valutare ed analizzare i dati relativi alla propria situazione glicemica. In questo modo ora andiamo a vedere come comportarsi e quali sono. brand che predispongono di questa funzionalità nei propri modelli.
Innanzitutto tra i primi brand che ha apportato questa modifica nei suoi smartwatch è Samsung, il quale grazie all’installazione di apposite applicazioni come xDrip+ è possibile effettuare delle misurazioni che consentono di elaborare i dati sulla propria situazione glicemica corporea. Si tratta di un’applicazione che consente di visualizzare i dati contemporaneamente sia sul proprio smartwatch che nello smartphone di riferimento, se configurati tra di loro.
In questo modo è possibile essere monitorati sulla propria situazione a prescindere dal momento o dal posto in cui ci troviamo. Si tratta di una tecnologia che consente di possedere infatti un vero e proprio glucometro da polso. A molte persone verrebbe da storcere il naso pensare di misurare il livello glicemico senza la presenza del sangue, ma questo al giorno d’oggi è possibile grazie all’avanguardia di alcuni dispositivi che presentano degli appositi sensori i quali, una volta premuti i pulsanti di riferimento, danno via a questo tipo di misurazioni che si rivelano molto efficaci.
aIl prezzo di questi dispositivi che presentano questa caratteristiche dipende sostanzialmente dal modello e dal brand di riferimento che si vuole acquistare, solitamente se si acquista un prodotto top di gamma appartenenti a marchi come Samsung, si paga un prezzo di circa 300 euro, ma si possono trovare alternative valide intorno ai 100 euro.