Gli smartwatch sono in continua evoluzione, gli orologi non sono più solo degli accessori che segnano il tempo. Quelli più moderni, quelli smart, sono utili compagni di avventura e sono davvero straordinari non solo per il fitness ma anche per la nostra salute.
Questo straordinario strumento hi-tech non solo tiene traccia dei passi, delle calorie bruciate, dei progressi fatti durante le ore di fitness, ma è in grado di misurare, in maniera precisa, la pressione del sangue nelle arterie in relazione alla frequenza del battito cardiaco e all’elasticità delle arterie.
Indossare un orologio di questo tipo, con monitoraggio della pressione arteriosa, è importante per rilevare i problemi cardiaci e ottenere un quadro chiaro della propria salute cardiaca. Certo non si sostituisce al regolare controllo medico, ma sempre meglio avere un monitoraggio quotidiano.
Perché monitorare la pressione?
Di norma la pressione si può misurare con uno sfigmomanometro, con un monitor elettronico o con uno smartwatch di ultima generazione.
Come funzione uno smartwatch che misura le pressione?
Di solito gli indossabili intelligenti effettuano letture oscillometriche al mattino e alla sera. Un sensore elettronico della pressione calcola la pressione sistolica e quella diatolica.
Alcuni smartwatch utilizzano il sensore PPG oppure un fotopletismografo.
Il bracciale però non si gonfia come quello dello sfigmomanometro, quindi le letture non sono così accurate come quelle del medico. Per valutare la precisione del vostro smartwatch potreste portarlo dal vostro medico curante e confrontare la misurazione della pressione con quella dello sfigmomanometro e capirne lo scarto, se ce n’è. Inoltre se ci sono valori troppo alti o troppo bassi si consiglia subito controllo medico.
Consigli d’uso
Si consiglia di leggete il manuale delle istruzioni, assicurarsi che il fitness tracker abbia una durata della batteria elevata. Evitate di bere caffè, sigarette o fare attività fisica prima di misurare la pressione. Sedetevi e rilassatevi per un po’ di tempo. A questo punto indossate il vostro orologio in maniera comoda, ben fisso, non stretto ma neppure troppo largo.
Il braccio deve essere appoggiato su una superficie piana, su un tavolo ad esempio.
Si possono effettuare quante misurazioni si desiderano senza problemi e confrontare i risultati:
- se la vostra pressione sanguigna è inferiore a 90/60 potreste avere la pressione bassa
- da 91/61 a 119/79 è una pressione nella norma
- da 130/80-89 a 139-80-89 vi trovate nella fase 1 della pressione alta
- da 140 di massima a 90 di minima vi trovate nella fase 2 dell’ipertensione
- se si supera 180 è in corso una crisi ipertensiva
Infatti può essere più bassa durante la notte e aumentare prima che ci si sveglia. Continua a salire durante il giorno e si stabilizza nel pomeriggio.
Pro e contro dello sartwatch che misura la pressione
Un orologio smart con un monitor della pressione sanguigna può essere sempre comodo sopratutto per chi già soffre di ipertensione, ma anche i suoi limiti. Vediamo vantaggi e svantaggi.
PRO
- Le misurazioni possono essere effettuate quotidianamente
- E’ possibile condividere i dati con il proprio medico curante
- Si può controllare sempre la pressione sanguigna
- Un monitoraggio di questo tipo aiuta a gestire o prevenire l’ipertensione
- Ci può motivazione nel rimanere attivi
- E’ possibile anche a tracciare la variabilità della frequenza cardiaca, offrendo un quadro più chiaro della salute del proprio cuore
- Monitorare la pressione sanguigna senza andare continuamente presso lo studio medico
- I dati sulla pressione insieme alle calorie bruciate sono un notevole aiuto per regolare il proprio piano di fitness
- Sono strumenti semplici da usare, anche dai bambini e dagli anziani
- Sono un buono strumento anche per chi non ha la pressione alta
CONTRO
- La precisione non è al pari dello
- Devono avere una buona durata della batteria per funzionare correttamente
- Può essere sensibile al movimento il che li rende meno precisi
Criteri di valutazione di un buon smatrwatch
Il primo criterio di valutazione per la scelta del miglior smartwatch è il display. Gli smartwatch sono ormai quasi tutti dotati di display ad alta risoluzione. Ma ci sono altri fattori importanti per la qualità di un display.
Un altro elemento importante è legato alla qualità dei sensori, soprattutto per la misurazione del battito, dei movimenti e della pressione. Vediamo quali sono i sensori più importanti a cui non si deve rinunciare.
I sensori
I sensori classici sono giroscopio e accelerometro, due dispositivi di rilevazione del movimento comunemente utilizzati già da tempo.
L’accelerometro viene utilizzato per misurare l’accelerazione lineare, mentre il giroscopio viene utilizzato per misurare vari parametri di movimento rotazionale.
L’autonomia
Un altro criterio da valutare, come anticipato, è l’autonomia dell’orologio. Soprattutto perchè uno smartwatch che misura la pressione ha bisogno di essere carico per funzionare bene. Una lunga autonomia è necessaria per durare tutto il giorno o anche più di uno.
Alcune altre funzioni come il battito cardiaco, il tracking della distanza, il calcolo delle calorie bruciate o della qualità del sonno porterebbero la batteria a scaricarsi in fretta.