Siete alla ricerca di un dispositivo che riesca a fungere da completo sostituto del cellulare? Che sia il più funzionale possibile, e che, quindi, possa aiutarvi a effettuare e ricevere chiamate, messaggi, o ascoltare musica? La risposta sta negli Smartwatch. Più o meno ogni orologio intelligente permette tutte queste operazioni, e anche molto di più. Ma c’è qualcosa che rende uniche queste azioni e permette di lasciare tranquillamente lo smartphone direttamente in tasca.
Stiamo parlando degli auricolari, o cuffie se preferite, accessori indispensabili per chi, oltre al telefono, non può utilizzare l’orologio perché momentaneamente impegnato alla guida, o in una piacevole corsetta mattutina.
Proprio per chi ha bisogno di collegarsi allo Smartwatch con delle cuffie che non siano di impedimento ma da giovamento, hanno creato gli auricolari Bluetooth.
Dite addio all’incubo delle cuffie annodate in borsa, o di quei fili che si incastrano nei vestiti. Adesso ci sono quelle Wireless o Bluetooth che, collegandosi ai nostri dispositivi, riescono a trasmettere ogni suono (sia input che output) in modo comodo e preciso e senza intralcio alcuno.
I migliori Smartwatch con le cuffie Bluetooth
Gli Smartwatch non si limitano ad essere semplici orologi, ma cercano di sopperire ad ogni bisogno.
Possono essere più o meno potenti. La loro batteria può avere una migliore autonomia rispetto ad un altro modello. Il design può essere con cinturino in pelle nera più maschile, o in tessuto rosa più femminile. Le varianti sono numerose ma le funzioni restano, bene o male sempre le stesse.
Dispositivi che fanno foto, video, chiamano e mandano messaggi e mail. Dotati di sistemi di tracking tali da monitorare i passi, i battiti cardiaci, il sonno e la pressione.
Compresi di gps per essere localizzati ovunque e di agenda e promemoria per avere segnati tutti gli impegni.
Gli Smartwatch consentono anche di sentire la musica ma ovviamente accoppiati a delle cuffie.
Durante l’acquisto, quindi, che sia per necessità, o per piacere, assicuratevi che gli auricolari siano compresi, in caso contrario potete sempre comprare un paio compatibile.
Come collegare le cuffie allo Smartwatch
Il criterio è lo stesso che vale per collegare il telefono.
1º Passaggio: prendere le cuffie
Innanzitutto bisogna leggere le istruzioni delle cuffie per capire come attivare la modalità di accoppiamento. Solitamente, ci dovrebbe essere un pulsantino che, premuto per qualche secondo, dovrebbe renderle visibili dallo Smartwatch.
2º Passaggio: associare il dispositivo
- Sblocca l’orologio;
- Tieni premuto nella parte superiore e trascina il dito verso il basso: dovrebbe uscire una tendina dove poter gestire le impostazioni;
- Premi sull’icona delle impostazioni, poi connettività, Bluetooth, dispositivi disponibili;
- Lo Smartwatch inizierà a cercare i dispositivi più prossimi. Appena compare il nome degli auricolari, premi sopra per effettuare il pairing;
- Le tue cuffie sono pronte per parlare al telefono o sentire musica!
Ma la novità va oltre!
Smartwatch con cuffie: il “2 in 1”
Gli ultimi modelli di orologi intelligenti sono stati concepiti con un’altra incredibile funzione: quella di fungere anche da contenitori delle cuffie .
Non c’è più bisogno di correre il rischio di non avere le cuffie incluse nell’acquisto perché stavolta le cuffie sono incluse direttamente nello Smartwatch.
In pratica, ne stanno uscendo diverse tipologie:
- C’è quella in cui le cuffie sono inglobate ai poli, dove nel frattempo si tengono anche in carica. Per usarle basterà estrarle e, dopo aver seguito le istruzioni sopra elencate, metterle alle orecchie;
- L’altra tipologia è quella in cui le cuffie sono contenute all’interno del display dell’orologio. Questo, infatti, può sia caricare con un sistema magnetico, sia contenere le cuffie. Si apre il display ed ecco le cuffie nel loro scompartimento, pronte e cariche per l’uso;
- Altro tipo, sempre molto versatile, è quello in cui l’orologio può essere rimosso tramite dei pulsanti laterali e trasformasi in un vero e proprio auricolare da cui far partire telefonate, ascoltare musica, registrare o sentire messaggi vocali.
Per quanto riguarda il prezzo, questo parte da un minimo di 20 euro fino a raggiungere un massimo di 300 euro per le cuffie professionali con una qualità suprema del suono.
Perché usare delle cuffie Bluetooth?
In seguito all’aver elencato le varie funzioni degli Smartwatch, dopo aver spiegato come collegare le cuffie al proprio orologio intelligente e avendo scoperto l’esistenza delle cuffie “2 in 1”, resta una sola domanda da porsi. Perché dovrebbe nascere la necessità di comprare o di usare delle cuffie senza fili?
Le cuffie Bluetooth, grazie anche al microfono incorporato, sono in grado di:
- farti effettuare chiamate o rispondere se sei alla guida, se sei in giro facendo una passeggiata o sei in qualche negozio, se sei in ufficio o all’università;
- parlare anche durante una corsetta o un allenamento;
- registrare o ascoltare messaggi vocali quando sei uno studente e sei in aula studio, se sei alla guida o stai facendo sport, se sei a lavoro e non vuoi che tutti sentano il contenuto dei vocali;
- ascoltare la musica ovunque tu sia. Lascia che ti accompagni per strada, nei mezzi di trasporto, in viaggio, in palestra.
Con la possibilità di avere delle cuffie collegate all’orologio, la vita ti sembrerà ancora più semplice e piacevole. La funzionalità e la versatilità dello Smartwatch sempre pronto all’uso sul tuo polso, associato alla praticità e al senso di libertà (max 10 metri) delle cuffiette Bluetooth, non ti faranno mai aver bisogno di altro.
Quindi la risposta è: perché rappresentano il giusto compromesso tra comodità, qualità e libertà di movimento.
Curiosità
Nel 2016 una nota azienda di elettronica e telefonia riuscì a creare un collegamento tra sport e tecnologia anche in situazioni di disabilità.
L’azienda ha realizzato la prima cuffia per accompagnare i nuotatori non vedenti nelle loro traversate in acqua. In pratica, gli allenatori, attraverso l’accoppiamento del loro Smartwatch con le cuffie, riuscivano ad avvisare in tempo gli atleti nel momento in cui erano in prossimità del bordo. Bastava che premessero un pulsante e le cuffie emettevano una breve vibrazione che li preparava alla virata.
Di gran lunga un’importante innovazione se consideriamo che fino a quel momento, gli allenatori riuscivano a comunicarglielo dalla distanza, attraverso dei colpetti di bastone sulla schiena.
Grazie all’innovazione e a questa tecnologia, anche gli atleti possono rompere le barriere della disabilità.