Dormire è un’attività piacevole e rilassante ma che serve al nostro organismo per rigenerarsi e recuperare energie a livello fisico e mentale. Insomma il sonno è un bisogno ma deve essere di qualità.
Lo smartwatch può avere l’utilissima funzione del monitoraggio del sonno, oltre a tante altre.
I nuovi smartwatch con controllo del sonno sono in grado di darvi un’idea molto più precisa di quanto vi state riposando dormendo e di quanto tempo durano per voi le fasi di sonno leggero, profondo e la fase REM. Gli ultimi update garatiscono misurazioni ancora più precise rispetto ai modelli precedenti.
Monitoraggio del sonno: quali sono le fasi del riposo?
Durante la notte si attraversano di solito tre diverse fasi facilmente distinguibili durante il monitoraggio del sonno: sonno leggero, sonno profondo e fase REM (Rapid Eye Movement).
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Sonno leggero
Questa è la fase in cui ci si rilassa e si prepara il corpo ad entrare nella fase di sonno profondo. Durante la fase del sonno leggero i movimenti oculari e l’attività dei muscoli iniziano lentamente a rallentare.
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Sonno profondo
Nella fase successiva di sonno profondo i movimenti oculari e l’attività muscolare si arrestano del tutto. Mentre la frequenza cardiaca e il respiro rallentano. Qui il corpo entra in una fase di ripresa e recupero fisico in cui si fortificano le ossa e i muscoli. Il sistema immunitario si rinforza. E’ quindi fondamentale.
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Fase REM
L’ultima fase del ciclo del sonno è la fase REM in cui i movimenti oculari sono veloci, passando da brevi impulsi ad altri più lunghi, mano a mano che si abbandona la fase di sonno profondo. In questa fase si registra l’attività onirica, il cervello è attivo quasi come quando si è svegli. La fase REM è importante per l’elaborazione delle informazioni e la creazione dei ricordi.
Come fa lo smartwatch a monitorare il sonno?
Per capire e riposiamo abbastanza e bene dobbiamo conoscere la durata del nostro sonno e la sua qualità.
Conoscendo i parametri da svegli, quando questi rallentano o si fermano, come nel caso del sonno profondo, l’orologio intelligente riesce a darci informazioni di quanto tempo abbiamo trascorso prima di entrare nelle diverse fasi, quindi di quanto riposo vero abbiamo goduto.
Per monitorare il sonno lo smartwatch utilizza l’analisi dei movimenti tramite l’accelerometro e la frequenza cardiaca. Ma non solo. Per un’analisi più completa si ha un nuovo dato: la variabilità cardiaca, che permette un monitoraggio del sonno più preciso riguardo al tempo che trascorrete svegli, dormendo e all’interno delle tre fasi del sonno.
Un’importante funzione a disposizione negli smartwatch più avanzati, utile anche per il monitoraggio del sonno è il pulsossimetro. La pulsossimetria è un metodo di misurazione del livello di ossigeno nel sangue, rilevato grazie alla luce proiettata attraverso la pelle e misurando quella assorbita.
Queste funzioni rendono i device più tecnologici strumenti utili per conoscere anche eventuali possibili problemi di salute. O migliorare il sonno conoscendone le caratteristiche.
Gli smartwatch sono in grado di riscontrare anche problematiche di tipo respiratorio in una persona, potendo persuaderla ad andare dal medico e fare un esame per capire se soffre, ad esempio, di apnee notturne.
ATTENZIONE: Questi apparecchi tecnologici non sono dispositivi medici; pertanto, non effettuano diagnosi di patologie, bensì sono molto utili per avere consapevolezza del proprio modo di dormire e per tenere sotto controllo la propria salute.
Caratteristiche da valutare nella scelta dello smartwatch
Esistono infiniti modelli di smartwatch, da quelli economici a quelli costosissimi, eleganti, con design di lusso o sportivi, con forma circolare o quadrata, ecc.
Di solito utilizzano il Bluetooth e il WiFi per potersi collegare allo smartphone e alla rete per aver accesso a contenuti online.
Compatibilità tra il nostro smartphone e lo smartwatch
La prima cosa da notare prima di acquistare uno smartwatch riguarda il sistema operativo e la compatibilità. Ovvero dipende da quel smartphone abbiamo.
Gli smartwatch hanno sistemi operativi diversi e, di conseguenza, ogni sistema operativo comunica con diversi modelli di smartphone.
Uno tra i più diffusi è il sistema operativo Android Wear. Come ci dice il nome, è la versione di Android dedicata agli smartwatch.
E’ compatibile con tutti i cellulari dotati di Android 4.3 e successivi. Può comunicare anche con gli iPhone ma molto limitatamente. E’ consigliabile acquistare uno smartwatch Android Wear soltanto se si è in possesso di uno smartphone Android.
Un altro sistema operativo molto diffuso è il WatchOS, che è quello di Apple Watch. Funziona soltanto con un iPhone 5 e modelli successivi. Per chi possiede uno di questi iPhone è la scelta migliore.
Principali funzionalità degli smartwatch
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Una funzione motlo utile per gli sportivi è sicuramente il rilevamento del battito cardiaco e il contapassi.
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Per chi desidera comunicare con lo smartwatch, invece di prendere lo smartphone dalla tasca o dalla borsa, allora è necessario un dispositivo che effettua chiamate e a cui puoi dettare un messaggio. Si possono controllare la mail, ricevere le notifiche dalle varie app.
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Esistono poi gli smartwach lte dotati di slot per le sim che si possono utilizzare come uno smartphone.
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Per chi desidera un orologio resistente alle varie intemperie, è meglio scegliere uno smartwatch impermeabile e resistente agli urti.