Lo smartwatch è ormai diventato uno strumento quasi irrinunciabile per gli sportivi. I runners ma soprattutto gli appassionati di montagna possono avvalersi di funzioni davvero utili come il gps e l’altimetro. Scalare le vette, fare escursioni allenarsi per il trail running sono attività che richidono la giusta attrezzatura. Tra questi c’è l’orologio intelligente con altimetro e funzionalità avanzate per le scalate o il trekking. In commercio si possono trovare diversi modelli adeguati, proposti da aziende specializzate che offrono bracciali intelligenti davvero utili in questi casi. Questa è una breve guida per scegliere il dispositivo giusto e valutare i migliori smartwatch con altimetro sul mercato.
Che cos’è un altimetro?
Innanzitutto, è indispensabile comprendere come funziona un altimetro per potersi fare un’idea di cosa deve offrire lo smartwatch per essere all’altezza di condizioni estreme e particolari.
La maggior parte degli smartwatch attualmente utilizza gli altimetri elettronici, in cui queste differenze di valori vengono misurate attraverso degli impulsi elettrici. Con questo sistema possiamo conoscere sia la pressione atmosferica che l’altitudine, con un dato che risulta più affidabile in presenza di tecnologie per la geolocalizzazione, come i moduli GPS, Glonass e Galileo. Affinché il valore sia estremamente accurato è fondamentale che la taratura sia perfetta.
Come valutare uno smartwatch con altimetro?
La scelta del miglior orologio con altimetro non è così semplice. E’ necessario considerare diversi aspetti tecnici, caratteristiche e funzionalità. La prima cosa da analizzare è il tipo di sensore integrato, dopodiché è importante tenere conto delle tecnologie accessorie e le funzioni aggiuntive. Importante anche tenere in considerazione la resistenza del dispositivo e l’impermeabilità. Non tutti gli orologi offrono questo vantaggio. Da valutare sono anche l’autonomia ovvero la durata della batteria. Infine la presenza di opzioni come le chiamate di emergenza e la qualità del display, fondamentale per visualizzare bene le informazioni in ogni momento della giornata.
Uno smartwatch adatto all’escursionismo e al running deve avere un display ben visibile al buio ma anche sotto la luce del sole. Gli angoli di visuale devono permettere la lettura dello schermo in qualsiasi condizione, anche mentre si corre.
Nei modelli di fascia alta, oltre alla dimensione del display si può anche valutare la presenza di tecnologie particolari, come la disattivazione automatica del touch in presenza di acqua.
Altimetro analogico, intelligente o ibrido
Tra i fattori da tenere in considerazione nella scelta del miglior smartwatch per escursioni e arrampicate c’è anche il tipo di altimetro. Come già dtto si tratta di una tecnologia per la rilevazione dell’altitudine, ovvero dell’altezza rispetto al livello del mare a cui ci si trova.
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L’altimetro barometrico, tra i più comuni, è abbastanza affidabile e utilizzato in molti misuratori analogici, in grado di fornire un dato piuttosto preciso, ma sensibile alle condizioni climatiche.
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In alternativa esiste l’altimetro integrato con il GPS. Questo è un sistema decisamente più accurato soprattutto in presenza di fenomeni meteorologici importanti.
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Infine c’è il modello ibrido, uno smartwatch che unisce entrambe le tecnologie per cercare di offrire un rilevamento quanto più efficiente possibile, riducendo al minimo la percentuale di errore.
Funzionalità utili
Avere l’altimetro integrato nello smartwatch è molto utile per attività all’aria aperta, in montagna o comunque in ambienti che prevedono dei dislivelli. Soprattutto quando ci si trova in luoghi un po’ isolati, magari da soli e senza conoscere bene il percorso, è indispensabile poter contare su alcuni strumenti di supporto. Per questo motivo è essenziale che l’orologio intelligente sia dotato di alcune funzionalità molto utili in questi momenti. Tra queste troviamo la bussola, il cronografo e il barometro indipendente rispetto all’altimetro.
Ci sono poi funzioni integrate nei device di fascia medio/alta, come le notifiche, le chiamate di emergenza, l’archiviazione dei dati in cloud, l’ascolto della musica tramite controllo remoto dello smartphone.
Il Gps e la geolocalizzazione
Il GPS è un sistema satellitare che permette la geolocalizzazione del dispositivo. Come negli smartphone alcuni device sono dotati di modulo GPS in grado di comunicare con una flotta di satelliti. Questi orbitando intorno alla Terra, sono in grado di fornirgli la sua esatta posizione.
Il numero di satelliti che oggi no in orbita e la loro configurazione permettono di avere una precisione che si attesta su pochi metri. Il GPS è ormai diventato il sistema di geoposizionamento per antonomasia, ma non è in realtà l’unico.
GPS è infatti il nome della rete di copertura realizzata dagli Stati Uniti qualche decennio fa, ma non mancano alternative. Ad esempio esiste il meno famoso GLONASS, sistema russo che offre una copertura e un’affidabilità praticamente identica a quella del GPS.
Il GPS in uno smartwatch è indispensabile per chi pratica attività fisica, soprattutto per i runner e gli escursionisti. Lo smartwatch è in grado di memorizzare le informazioni sul percorso seguito, i tempi impiegati, e quindi permette di calcolare valori riguardo le calorie bruciate, il miglioramento delle prestazioni, e così via.
Meglio un altimetro barometrico o coadiuvato dal GPS?
L’altimetro può essere barometrico o, come detto, coadiuvato dal rilevatore satellitare GPS. Quest’ultimo è più preciso, soprattutto in presenza di condizioni meteorologiche complesse. Ovviamente potendo scegliere un orologio altamente prestante, conviene avere entrambe le tecnologie. Il top sarebbe avere l’altimetro barometrico, il modulo GPS e il barometro indipendente, un setup davvero utile in montagna.