Gli smartwatch oggi sono dei veri personal trainer. Senza nulla togliere ovviamente al ruolo e alla competenza di quelli in carne ed ossa, se si decide di allenarsi da soli, gli indossabili sono dei veri alleati durante l’attività fisica.
Al polso delle persone aggiungono un ulteriore livello di tracciamento prima impensabile. Tra gli smartwatch per fitness ce ne sono di veramente interessanti sul mercato per quel che riguarda la loro capacità di interpretare correttamente i tipi di allenamenti svolti e tracciarne l’andamento.
Come scegliere uno smartwatch da palestra?
Gli sportivi e tutte le persone attente alla propria forma fisica, necessitano di modulare correttamente l’andamento dell’esercizio fisico nel corso degli allenamenti per.
Il primo criterio di valutazione durante la scelta del miglior smartwatch per fitness è il display. Gli smartwatch oggi sono quasi tutti dotati di pannelli ad alta risoluzione. Ma oltre alla risoluzione ci sono altri fattori importanti per la qualità di un display.
Gli smartwatch più economici sono adatti ad utenti che si allenano poco o che non necessitano di soluzioni particolari al proprio polso. Mentre per i professionisti o i cultori del fitness sono consigliate soluzioni di fascia medio-alta.
Un altro elemento importante quando si deve scegliere uno smartwatch per fitness è legato alla qualità dei sensori. Vediamo quali sono i sensori più importanti, quelli irrinunciabili.
I sensori
Innanzitutto ci sono i classici giroscopio e accelerometro, due dispositivi di rilevazione del movimento comunemente utilizzati anche in altre moderne attrezzature tecnologiche, come i video game. Si basano sul concetto di inerzia, che è la riluttanza delle masse per cambiare il loro stato di movimento, quindi chiamato unità di misura inerziali nelle applicazioni di ingegneria.
L’accelerometro, come anticipa il nome, viene utilizzato per misurare l’accelerazione lineare mentre i giroscopi vengono utilizzati per misurare vari parametri di movimento rotazionale. Combinando le informazioni ottenute dai due sensori, il movimento di un oggetto nello spazio 3-d può essere calcolato ad un elevato grado di precisione.
L’autonomia
Un altro criterio da valutare quando ci accingiamo nella scelta del miglior smartwatch per fitness è l’autonomia. Anche per poco più di qualche ora di allenamento in palestra, uno smartwatch ha bisogno di una lunga autonomia per durare tutto il giorno o anche più di uno.
Alcune altre funzioni come il tracking della distanza, delle calorie bruciate o della qualità del sonno porterebbero la batteria a scaricarsi in fretta.
Per non rinunciare a questo tipo di funzioni è bene scegliere uno smartwatch che permetta di tracciare il vostro allenamento per almeno due giorni di fila. Una buona autonomia vi eviterà di dover ricaricare il dispositivo ogni giorno o di utilizzarlo poco perché timorosi di restare a secco a metà mattina. Andando su soluzioni più costose si può fare affidamento su moduli batteria più capienti e quindi ad un’autonomia maggiore.
Altre caratteristiche da valutare
Un fitwatch, ovvero un orologio smart per il fitness, dovrebbe sempre essere “waterproof” e quindi capace di resistere ad acqua, pioggia ed altre intemperie atmosferiche.
Certo ormai quasi tutti i miglior smartwatch attualmente disponibili sul mercato presentano un qualche grado di impermeabilità. Consideriamo ad esempio i due diversi livelli di impermeabilità: IP67 e IP68. Entrambi assicurano l’utilizzo dello smartwatch sotto l’acqua corrente senza nessun problema. Quello che li distingue però è il tempo di immersione garantito prima di avere qualche tipo di problema. La certificazione IP67 garantisce totale protezione fino ad un metro d’acqua per un massimo di mezz’ora di tempo; la certificazione IP68, invece, innalza il tempo fino ad un’ora.
Resta la necessità di valutare con estrema attenzione quale smartwatch acquistare in relazione al tipo di immersione che si prevede.
Un altra caratteristica d tenere in considerazione per un indossabile è che deve garantire comfort e praticità, quindi vanno considerati attentamente il peso ed il materiale che devono rispettare anche precisi canoni estetici.
Altre funzionalità utili
Tra le funzionalità più comuni negli smartwatch per fitness troviamo i misuratori, i contapassi, l’altimetro ed i GPS. A queste se ne possono aggiungere altre, in base alle necessità dello sportivo, come la possibilità di stabilire degli obiettivi, la visualizzazione delle condizioni meteo, la rilevazione dei bioritmi e della qualità del sonno ecc.
Lo smartwatch è uno strumento quasi irrinunciabile per i runners ma soprattutto gli appassionati di montagna possono avvalersi di funzioni davvero utili come il GPS e l’altimetro.
Il GPS in uno smartwatch è indispensabile soprattutto per chi pratica attività fisica, come i runner e gli escursionisti. Lo smartwatch con geolocalizzazione è in grado di memorizzare le informazioni sul percorso seguito, i tempi impiegati permettendo di calcolare valori riguardo le calorie bruciate, il miglioramento delle prestazioni, e così via.
La maggior parte degli smartwatch utilizza gli altimetri elettronici, dove queste differenze di valori vengono misurate attraverso degli impulsi elettrici. In questo modo possiamo conoscere sia la pressione atmosferica che l’altitudine, con un dato che risulta più affidabile in presenza di tecnologie per la geolocalizzazione, come i moduli GPS, Glonass e Galileo. Per fare in modo che il valore sia estremamente accurato è fondamentale che la taratura sia perfetta.
Ci sono poi funzioni integrate nei device di fascia medio/alta, tra queste le notifiche delle app installate, le chiamate di emergenza, l’archiviazione dei dati in cloud, l’ascolto della musica tramite controllo remoto dello smartphone.