Gli smartwatch, orologi intelligenti sempre più diffusi, sono gli strumenti hi-tech del momento ma soprattutto del futuro. Questi mini computer da polso devono però essere associati, ovvero fare il pairing, con uno smartphone. A meno che non siano dotati di slot per la Sim card. Quelli senza Sim quindi non sono indipendenti e devono anche essere compatibili con il sistema operativo del telefono. Gli smartwatch di ultima generazione sono multifunzionali e utili non più solo per gli sportivi ma anche per professionisti e utenti attenti alla tecnologia. Hanno ormai un’ampia diffusione anche grazie a costi più accessibili.
Per gli sportivi sono per i fitness tracker per eccellenza, destinati ad entrare sempre di più nell’uso comune. Gli ultimi modelli, immessi sul mercato non più solo dai brand più blasonati, hanno molti optional, sono resistenti e precisi.
Compatibilità tra smartwatch e telefono
Gli smartwatch, come detto, sono pensati per vivere in simbiosi con lo smartphone con cui fanno il pairing. Permettono di visualizzare le notifiche provenienti dal telefono e di interagire con le app installate sullo smartphone. Esistono degli ambiti in cui possono agire in maniera completamente indipendente. Come quelli appunto dotati di supporto alla SIM che possono effettuare e ricevere telefonate senza dover usare lo smartphone. O anche smartwatch con GPS integrato che possono essere usati per tracciare le attività sportive senza portarsi dietro il telefono, o per muoversi utilizzando le mappe.
Ma considerando gli smartwatch non indipendenti, questi devono avere una certa compatibilità con il sistema operativo del telefono.
Infatti la maggior parte degli orologi costruiti per comunicare con il sistema Android o altri sistemi, come Tizen ad esempio, difficilmente riescono a comunicare con un Apple Watch. O comunque avranno funzioni limitate. Mentre orologi nati in casa Apple con sistema operativo iOS sono perfettamente compatibili con iPhone.
Funzioni degli smartwatch che si collegano col telefono
Innanzitutto è possibile connettere lo smartwatch al proprio telefono via Bluetooth, ed utilizzarlo quindi per effettuare chiamate senza dover inserire una SIM card. Lo smartwatch è inoltre compatibile con musica e video nei formati MP3, MP4 ed AVI.
Costi
Quanto costano gli smartwatch? Be’ di smartwatch ce ne sono davvero per tutti i gusti e tutte le esigenze. Soprattutto, cosa ancora più interessante, per tutte le tasche. I prezzi di questi device infatti variano da poche decine a svariate centinaia di euro.
Ma cosa determina il prezzo? Sicuramente la qualità dei materiali costruttivi, la resistenza alle intemperie, l’impermeabilità completa o la resistenza a polvere o acqua, la disponibilità di accessori e cinturini esterni.
Principali caratteristiche degli smartwatch
Gli smartwatch di ultima generazione hanno funzioni sempre più avanzate e sensori molto precisi in grado di misurare diversi valori. Non solo misurano il battito cardiaco ma anche altri parametri per monitorare il sonno. Possono avere un altimetro, oltre al Gps. Molto utili soprattutto per chi fa escursionismo.
L’altimetro è una tecnologia per la rilevazione dell’altitudine, ovvero dell’altezza rispetto al livello del mare a cui ci si trova.
Avere l’altimetro integrato nello smartwatch è molto utile per chi fa attività all’aria aperta, in montagna o comunque in ambienti che prevedono dei dislivelli. Soprattutto quando ci si trova in luoghi un po’ isolati e non si conosce bene il percorso, è indispensabile poter contare su alcuni strumenti di supporto.
I modelli che possono offrire il monitoraggio dei battiti cardiaci consentono di controllare l’affaticamento durante il trekking o l’arrampicata. Una funzione molto utile per runners è la misurazione della distanza percorsa e le calorie bruciate.
Ci sono poi funzioni integrate nei device collegati al telefono, come le notifiche dalle app installate sullo smartphone, le chiamate di emergenza, l’archiviazione dei dati in cloud, l’ascolto della musica tramite controllo remoto dello smartphone.
Il display
Il tipo di display, che è touchscreen, è fondamentale nel determinare la qualità dello smartwatch. Soprattutto quando ci si trova all’aria aperta non sempre è facile visualizzare le informazioni sul display. I raggi solari, i riflessi e le ombre non permettono una buona lettura dello schermo dello smartwatch. Tra i modelli migliori di ultima generazione ci sono quelli OLED e AMOLED. L’opzione migliore è poter configurare la luminosità, regolare la luce del monitor in maniera personalizzata tramite apposite funzionalità del dispositivo.
Autonomia
Un criterio da non sottovalutare nella scelta del proprio smartwatch è quello legato all’autonomia della batteria. Alcuni modelli hanno una modalità di risparmio energetico che permette di mostrare l’ora e poco altre funzioni. Ma in questo modo si perdono tutte le altre funzioni che rendono davvero smart un orologio.
E’ meglio diffidare assolutamente da smartwatch che vi costringono a ricaricare la batteria una volta al giorno, o di più. Spesso anche smartwatch economici permettono di coprire senza problemi almeno un paio di giorni di utilizzo.
Design
Un’altra caratteristica molto importante per la scelta di uno smartwatch è sicuramente il design. Un orologio leggero ha sicuramente una maggiore comodità al polso.
Alcuni modelli possono essere circolari, minimalisti ma con materiali ben curati, cornici frontali ottimizzate e cinturini intercambiabili. Design perfetto per adattare lo smartwatch a qualsiasi outfit, utilizzando un numero svariato di watch faces.
Altri modelli hanno invece un design con scocca quadrata, cinturini intercambiabili, uno o più pulsanti fisici laterali. Cambiando il cinturino l’aspetto sarà elegante o sportivo, quindi perfetto per qualsiasi abbigliamento.