Smartwatch per il running: cosa c’è da sapere?
Uno dei motivi per i quali una persona dovrebbe decidere di comprare uno smartwatch è la sua multifunzionalità. Tra le varie funzioni, infatti, rientra quella di monitorare, suggerire e registrare l’attività fisica. Esistono smartwatch pensati esclusivamente per questa funzione, cioè di essere dei veri e propri “fit – tracker“. E proprio perché non hanno altre funzioni, questi orologi prendono il nome di “Sportwatch“.
Da questa categoria, poi, si dividono altre due sottocategorie di orologi. La prima può essere quella dei “multisport“, smartwatch che godono di una pluralità di profili sportivi che cambiano in base al tipo di allenamento scelto.
Chi può comprare un fit – tracker per il running
Questa specifica tipologia di smartwatch viene chiamata “Orologio GPS per il running“. Decidere di acquistare un dispositivo del genere può dipendere da esigenze differenti. Possono volerlo i corridori principianti, che vogliono monitorare le loro corse in modo semplice ma accurato, oppure possono averne bisogno gli atleti professionisti. In questo caso la scelta nasce dalla necessità di avere informazioni avanzate rispetto i loro allenamenti.
Cosa deve avere uno Smartwatch per il running
L’elemento base che deve avere un buon orologio sportivo è il GPS. Questo strumento servirà per rilevare tutti gli spostamenti dell’atleta e dare senso a tante altre funzioni che andremo a scoprire.
Grazie al GPS, infatti, sarà possibile registrare, in tempo reale, le informazioni più importanti: distanza, velocità, frequenza cardiaca, cadenza, tempi.
Cosa fanno gli orologi GPS
I software di orologi di questo tipo, attraverso il GPS registrano l’allenamento completo e, al suo termine, permettono di consultare tutti i risultati in grafici e tabelle.
Questi dispositivi, quindi, sono dotati di un pedometro, che tiene il conto dei passi effettuati. Di un contachilometri, per registrare la distanza dal punto di partenza alla fine del percorso. Dai grafici ottenuti, si potrà anche capire a che andatura è avvenuta la corsa, se minima, media, o massima, e a che velocità.
Dopo ogni allenamento, questi orologi sono anche in grado di tenere il conto delle calorie bruciate.
I dispositivi più moderni sono dotati, oltre al GPS, anche di altri sensori utili. Alcuni modelli più avanzati hanno l’altimetro barometrico, utile se si vuol sapere l’altitudine e, quindi, i dislivelli di un determinato percorso. Un altro sensore che si può trovare sugli smartwatch da running (ormai un po’ su tutti gli smartwatch), è il sensore PPG, Hanno, cioè, dei cardiofrequenzimetri ottici, che attraverso un sistema di luce pulsata a intermittenza, riesce a monitorare il battito cardiaco direttamente dal polso. Da prendere prima, durante e dopo un allenamento. Funzione utile, questa, per capire il livello di frequenza cardiaca durante lo sforzo, se varia eccessivamente o resta invariata.
Smartwatch per il running: altre caratteristiche
Running index
Per conoscere l’efficacia dell’allenamento e migliorare le proprie prestazioni aerobiche future, è stato creato il running index. Questa funzione, com’è dice il nome, è un indice che stima il massimo consumo di ossigeno durante la corsa. Attraverso il calcolo dell’andatura della corsa e il battito cardiaco all’inizio, durante e dopo l’allenamento, si ottiene il massimo livello che si può raggiungere in pianura nella corsa successiva.
Percorsi pre-registrati e Statistiche finali
Con questi orologi, sempre dotati di GPS, oltre ad avere la possibilità di caricare dei percorsi pre-registrati da poter effettuare, si possono anche associare delle app sullo smartphone con altre funzioni interessanti. Una di queste permette di ricavare delle statistiche alla fine di ogni allenamento, in modo tale da poter confrontare e analizzare i vari miglioramenti nel tempo. Si avrà anche la possibilità di stabilire degli obiettivi da raggiungere e di salvare i record personali raggiunti.
Avvisi sonori e vibrazioni
Ma questi orologi non sarebbero definiti intelligenti se non ci dicessero cosa fare. Senza alcun input da parte nostra, gli smartwatch da running più avanzati, sono anche in grado di inviarci delle notifiche sonore o delle vibrazioni. Questo quando c’è bisogno di controllare o mantenere l’andatura e l’intensità della corsa. E’ una sorta di aiuto che arriva al momento giusto. Altra funzione molto intelligente è quella di suggerire la quantità di riposo necessaria tra un esercizio e un altro. In pratica calcolano e prevedono il giusto tempo di recupero così da evitare sovrallenamenti o infortuni. Utilizzando i dati ricavati dal monitoraggio della frequenza cardiaca, possono valutare se il tuo corpo si stia adattando all’allenamento o meno.
Le funzioni base che restano
Questi orologi, però, non si limitano solamente alle funzionalità sportive. Alcuni sportwatch, infatti, posseggono anche importanti funzioni base di un normale smartwatch. Se dotati della linea telefonica, permettono di chiamare, o ricevere messaggi, direttamente dal tuo polso. Oppure, si può accedere alle app preferite dello smartphone. Si può ricevere la posta via mail o sapere in tempo reale se pioverà o meno, grazie alla funzione meteo. Gli orologi GPS dotati di rete cellulare consentono di chiamare e inviare SMS direttamente dal polso e di accedere alle tue app per smartphone preferite. E non sarà di certo necessario portare il portafogli con sé durante una corsa: con i nuovi smartwatch, è possibile pagare direttamente dall’orologio.
Non dimentichiamoci di una delle funzioni più importanti per un corridore. Quella che lo accompagna e lo carica durante ogni corsa: la musica. Associando smartwatch e cuffie bluetooth, sarai in grado di poter ascoltare le tue playlist preferite, tutte scaricate sull’orologio tramite app musicale apposita.
Insomma, dopo questa, non ti mancherà proprio più nulla!